Ancora non c’è una svolta per i lavoratori Manital, dipendenti del Consorzio incaricato della pulizia nelle scuole di Napoli e Salerno, che da oltre tre mesi non percepiscono stipendio. Sulla spinosa faccenda è intervenuto in diretta a ‘Barba&Capelli’, trasmissione di Corrado Gabriele in onda su Radio CRC, Antonio Marino, uno dei lavoratori: “Vorrei chiedere scusa ai bambini e ai dirigenti scolastici, ma dobbiamo ribellarci in qualche modo. Ho 66 anni e tra due anni dovrei raggiungere il pensionamento. Avevo chiesto, qual ora non riuscissimo a diventare collaboratori scolastici a tutti gli effetti, un anticipo, così da andare in pensione a breve ed avere dei soldi sicuri, cosa che adesso non abbiamo. Le scuole, attualmente, le puliscono i bidelli. Ad Agosto siamo stati al Mise, con la sicurezza di avere lo stipendio a breve, ma ciò non è accaduto. Domani saremo a Roma e non andremo via da lì fino a che la situazione non verrà risolta. Rischio di non avere più un tetto sulla testa, il proprietario di casa ha emanato un ultimatum. Fortunatamente dietro di me ho una famiglia solida, ma provo vergogna. Che la nostra voce giunga a qualcuno. Chiediamo dignità”. Sulla stessa scia anche Antonia Musella, altra lavoratrice: “Abbiamo una responsabilità immensa: i bambini. La priorità sono loro, che in questi mesi stanno avendo dei disagi non indifferenti. Sono tre mesi che non percepiamo lo stipendio; alcuni dei nostri colleghi sono costretti a vivere in auto. Lo Stato ha pagato, dove sono i nostri stipendi? Perché i collaboratori Scolatici vengono identificati come lavoratori di serie A e noi come lavoratori di serie B? Che si faccia un contratto di stabilizzazione”.

 

 

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