”Meglio il carcere che stare a casa con la mia compagna”: sono le prime parole pronunciate da Patrizio Artiano, cinquantunenne gia’ noto alle forze dell’ordine che ieri pomeriggio si e’ presentato negli uffici del commissariato di ”Afragola” violando volutamente la misura cautelare imposta dal giudice con l’intento di spianarsi la strada verso il carcere.

Da Poggioreale, Artiano, era uscito lo scorso 23 aprile, dopo circa due mesi di detenzione. Agli agenti ha confessato di averlo fatto perche’ la coabitazione con la convivente era insopportabile. Lunga la lista dei reati a suo carico (spaccio, armi, violenza sessuale, ricettazione, rapina e furto). Trovandoselo davanti i poliziotti null’altro hanno potuto fare che arrestarlo. Stamani, dopo una notte trascorsa in camera di sicurezza, si e’ celebrato il processo con rito per direttissima che gli ha riservato una brutta sorpresa: otto mesi di reclusione con il ripristino degli arresti domiciliari da scontare, purtroppo per lui in compagnia della convivente, in attesa che venga accolta la richiesta di cambio di domicilio.

 

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