Occupata la sede del Consiglio comunale di Napoli. Un gruppo di manifestanti, inquilini delle case popolari del Comune, che si era riunito davanti all’ ingresso del palazzo, è entrato al secondo piano dell’edificio: motivo della protesta le lettere ricevute da numerosi inquilini da parte della società ‘Napoli servizi’. Lamentano un “imminente sfratto dalle loro case, di cui sostengono di essere legittimi proprietari”. I manifestanti hanno esposto striscioni chiedendo che venga garantito il diritto all’abitare.


 

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