Il laboratorio occupato Insurgencia di via San Rocco a Napoli denuncia “un grave furto, con un danno da decine di migliaia di euro”, avvenuto la scorsa notte nei suoi locali. “Sono state sottratte numerose strutture fondamentali per lo svolgimento delle nostre attività e di quelle dei collettivi facenti capo alla coalizione sociale di NAPOLIproject (Mezzocannone Occupato, Rete Commons coi suoi comitati, AfroNapoli, Sud, Nablus- scuola d’italiano per migranti, ecc.). Oltre ai danni strutturali riportati all’edificio, sono state rubate le attrezzature delle cucine, gli impianti audio e video, computer, i condizionatori d’aria, infissi d’alluminio e ferro, strumenti per la palestra, utensili da lavoro, arredamento, libri e materiali audio-video”, spiegano gli attivisti di Insurgencia. “Le nostre lotte per la riqualificazione territoriale, contro le mafie, contro i fascismi, contro i razzismi, contro i sessismi, contro le speculazioni (da quelle relative a discariche ed inceneritori a quelle relative all’edilizia), contro povertà e precarietà, se da un lato vengono apprezzate da gran parte della città, dall’altro lato ovviamente infastidiscono chi fa dell’abuso la propria pratica”, conclude la nota.