Accoltella la moglie con sette fendenti, utilizzando una lama da 30 centimetri, durante l’ennesima lite. L’uomo è stato arrestato dai carabinieri per tentato omicidio: la donna è ricoverata con prognosi riservata, ma secondo i medici non è in pericolo di vita. Allertati da una chiamata al 112, i militari della stazione Stella insieme a colleghi del reggimento Campania sono intervenuti in una abitazione di salita San Raffaele fermando V.R., 54 anni, che poco prima aveva accoltellato la moglie, C.P., 42 anni, nel frattempo ricoverata nell’ospedale Cardarelli. Dalla ricostruzione dell’accaduto fatta dai carabinieri è emerso che i rapporti tra i coniugi si erano deteriorati da tempo: la coppia è in corso di separazione, e oggi l’ennesima lite tra i due è degenerata in colluttazione. Al culmine di un raptus, il marito ha estratto un coltello dal cassetto della cucina colpendo per sette volte la moglie alle braccia e al petto. Uno dei fendenti ha raggiunto la pleura. Le grida della donna hanno provocato l’intervento del figlio, che era in casa, e dei vicini, i quali hanno soccorso la 42enne chiamando i carabinieri e il 118. Gli stessi vicini hanno chiuso a chiave in casa l’aggressore per evitarne la fuga. Il coltello usato per il ferimento è stato recuperato e sequestrato.