”L’aggressione ai danni di un passeggero sulla linea R6 avvenuta oggi da parte di tre ragazzi, dimostra ancora una volta, purtroppo, che i campanelli d’allarme lanciati dalla nostra organizzazione sulla necessità di ampliare e garantire lo stato di sicurezza sui nostri mezzi, sui nostri treni, e più in generale verso il personale tutto di ANM, hanno motivazioni più che legittime”. Così, in una nota, Marco Sansone, del coordinamento provinciale Usb. ”Fondamentalmente – prosegue il sindacalista – crediamo che quello delle aggressioni sia un fenomeno culturale che viene da lontano, che parta dall’educazione scolastica e familiare, ma pensiamo anche che la reintroduzione del bigliettaio a bordo dei mezzi garantirebbe in parte una maggiore protezione per il personale e l’utenza”.