Dall’amicizia virtuale sui social network ha cercato di passare a quella reale, ma in maniera troppo insistente, fino a trasformasi in uno stalker per una speaker di un’emittente radiofonica. Un uomo di 44 anni, Gennaro Maddaluno, residente nel quartiere Barra di Napoli, è stato arrestato dalla Polizia di Stato che l’ha sorpreso davanti l’ingresso della sede della radio in attesa dell’uscita della sua vittima. Quando l’uomo ha visto gli agenti, avvertiti da dalla donna, si è scagliato contro di loro: nella borsa aveva un coltello. Dopo una breve colluttazione, durante la quale un agente è rimasto ferito, è stato bloccato e arrestato. In più occasioni il 44enne ha cercato di avvicinare la presentatrice che, infastidita dalla sua insistenza, ha cercato di allontanarlo. Alla presentazione di un libro si era addirittura fatto trovare in tuta mimetica e, dopo averla fissata durante tutta la durata dell’evento, l’ha pure aggredita. In quell’occasione la vittima si era dovuta rivolgere al personale di sicurezza. Ne era seguita una denuncia e un richiamo orale da parte del Questore di Napoli. Dopo l’arresto, Maddaluno è stato chiuso nel carcere napoletano di Poggioreale: è accusato di atti persecutori, intralcio alla giustizia, lesioni personali e porto ingiustificato di un coltello multiuso.
Dall’amicizia virtuale sui social network ha cercato di passare a quella reale, ma in maniera troppo insistente, fino a trasformasi in uno stalker per una speaker di un’emittente radiofonica. Un uomo di 44 anni, Gennaro Maddaluno, residente nel quartiere Barra di Napoli, è stato arrestato dalla Polizia di Stato che l’ha sorpreso davanti l’ingresso della sede della radio in attesa dell’uscita della sua vittima. Quando l’uomo ha visto gli agenti, avvertiti da dalla donna, si è scagliato contro di loro: nella borsa aveva un coltello. Dopo una breve colluttazione, durante la quale un agente è rimasto ferito, è stato bloccato e arrestato. In più occasioni il 44enne ha cercato di avvicinare la presentatrice che, infastidita dalla sua insistenza, ha cercato di allontanarlo. Alla presentazione di un libro si era addirittura fatto trovare in tuta mimetica e, dopo averla fissata durante tutta la durata dell’evento, l’ha pure aggredita. In quell’occasione la vittima si era dovuta rivolgere al personale di sicurezza. Ne era seguita una denuncia e un richiamo orale da parte del Questore di Napoli. Dopo l’arresto, Maddaluno è stato chiuso nel carcere napoletano di Poggioreale: è accusato di atti persecutori, intralcio alla giustizia, lesioni personali e porto ingiustificato di un coltello multiuso.












