Viene fermato dai carabinieri che gli trovano oltre 12mila euro sotto il sellino dello scooter, non riesce a giustificare il possesso della cifra, scattano i controlli e i militari scoprono che malgrado risultasse nullatenente l’uomo è proprietario di tre appartamenti. É accaduto a Napoli dove i militari del nucleo radiomobile hanno sequestrato al “povero-ricco” beni per circa 250mila euro. Lo scorso mese di marzo una pattuglia blocca lo scooter guidato da G.F., 32 anni, napoletano: quando l’uomo solleva il sellino per prendere i documenti, il carabiniere scorge una busta di plastica dalla quale spunta il lembo di una banconota da 100 euro. La busta viene recuperata dai militari: contiene 12.250 euro, in banconote di vario taglio. Dai controlli, però, G.F. risulta disoccupato e con qualche precedente per reati contro il patrimonio. Non riesce a giustificare il possesso della somma e i soldi vengono sequestrati. Dagli approfondimenti investigativi eseguiti nei mesi scorsi dalla sezione misure di prevenzione del nucleo investigativo carabinieri di Napoli emerge che il 32enne è proprietario di un appartamento in zona Avvocata, di due locali terranei in via Nuova Teatro San Ferdinando e di una vettura, per un valore complessivo di circa 250mila euro. Ieri i militari hanno eseguito un decreto di sequestro patrimoniale emesso dal Tribunale di Napoli – sezione misure di prevenzione -, in quanto il “povero-ricco” non è riuscito a dimostrare la legittima provenienza dei beni, il cui possesso appare totalmente ingiustificato dato il reddito (quasi zero) dichiarato nei decenni trascorsi.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui