Un centinaio di attivisti del movimento per il diritto all’abitare ‘Magnammece ‘o pesone’ ha occupato l’ingresso ed il chiostro della biblioteca dei Girolamini a Napoli chiusa dal 2012 per l’inchiesta sulla compravendita di volumi storici. L’iniziativa – si legge in un comunicato del movimento – rientra nell’ambito della giornata nazionale dello sciopero sociale. ”Chiediamo la riapertura alla città – spiega uno dei portavoce – di una delle biblioteche più antiche d’ Europa. Uno spazio che, come già chiesto ed ottenuto per l’archivio storico di Piazza Dante, deve ritornare pubblico ”. Davanti alla biblioteca, chiusa dopo il terremoto del 1980 e riaperta nel 2012 fino alla decisione del sequestro da parte della Procura di Napoli, i manifestanti hanno esposto cartelli e striscioni con le ragioni della protesta.

 

 

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