La base operativa era in uno scantinato. Da lì partiva un tunnel collegato che dalla cosiddetta zona ‘Torretta’ arrivava alle fogne. E da lì la ‘banda del buco’ preparava il prossimo ‘colpo’. I carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Bagnoli hanno rinvenuto un fucile artigianale con colpo in canna e 48 cartucce nascosti nell’intercapedine tra i muri di due palazzi di via Camillo Cucca.
Ispezionando i luoghi circostanti, i militari hanno scoperto la base operativa di una “banda del buco” alla quale si accedeva scendendo le scale di un “basso”. C’era di tutto: 9 tute impermeabili, 9 lampade frontali professionali, arnesi da perforazione e da scasso, guanti, caschi e mascherine, ma anche diversi capi d’abbigliamento griffati. Da lì partiva un tunnel che metteva in collegamento “la torretta” con l’ampio sistema fognario della città; scoperto anche un allacciamento abusivo alla rete elettrica pubblica. Il percorso preparato dai ladri è stato cementato e reso inutilizzabile anche con l’intervento di una squadra della rete fognaria del Comune.