Protesta di alcune centinaia di studenti, a Napoli, che la loro assemblea, stamattina, hanno deciso di tenerla in piazza, davanti alla sede della Provincia. Lo hanno fatto, preside in testa, per avere delle risposte sul ‘taglio di aule’ a cui sono stati sottoposti “per colpa del Patto di stabilità”: il che significa turni pomeridiani. L’iniziativa è degli studenti del liceo scientifico Galileo Galilei e dell’istituto tecnico statale ‘Della Porta’. “I ragazzi hanno scelto di fare l’assemblea di istituto davanti alla Provincia per protesta contro la mancata consegna delle loro aule – spiega la preside del Galilei, Concetta de Iulis – a seguito della ristrutturazione dell’edificio attiguo sono state tolte dieci aule con la promessa che ne sarebbero state consegnate 17. Alla fine abbiamo perso le dieci e le 17 e così gli alunni sono costretti a fare turni pomeridiani”. “Il che – aggiunge la preside – rappresenta un gravissimo danno. Gran parte degli studenti proviene da Pianura, da Quarto il che significa che devono viaggiare tra i mille disagi della Cumana. E poi le lezioni terminerebbero alle ore 18, in una zona piena di criminalità e di scippi. Insomma, ci sono per gli studenti anche rischi per la loro incolumità. E poi potrebbero non essere garantita la minima frequenza prevista dalla legge”. I patti erano che all’istituto tecnico ‘Della Porta’ sarebbe stato destinato una parte del Galilei che a sua volta si sarebbe potuto avvalere di spazi nell’edificio adiacente. “Ed invece per colpa del ‘patto di stabilità, questa la versione ufficiale della Provincia, i lavori si sono bloccati”, dice ancora la preside del Galilei. “Lavori che erano arrivati al 70% del completamento – aggiunge la preside del ‘Della Porta’, Francesca Riccardo – i nostri studenti sono stati privati dei laboratori che sono essenziali per un istituto per geometri. Abbiamo il sostegno e la vicinanza della direzione regionale ma la Provincia fa orecchie da mercante e noi, invece vogliamo delle risposte”. Gli studenti che, tra gli altri striscioni, hanno anche esposto “Mamma ho perso l’aula”, per qualche minuto hanno anche bloccato il traffico.