Il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Altero Matteoli è stato interrogato nelle scorse settimane in qualità di persona informata dei fatti nell’ambito dell’inchiesta condotta dalla procura di Napoli sulla cosiddetta P4. Il verbale fa parte dei nuovi atti depositati dai pm Henry John Woodcock e Francesco Curcio
al processo nei confronti del parlamentare del Pdl Alfonso Papa. A quanto si è appreso, Matteoli è stato sentito in relazione a colloqui avuti con la moglie di Papa, Tiziana Rodà, durante la detenzione del parlamentare nel carcere di Poggioreale. Al ministro la donna avrebbe chiesto assicurazioni circa il futuro politico e lavorativo del marito, come confermato ai pm dallo stesso Matteoli. Il ministro, secondo le indiscrezioni trapelate, avrebbe affermato di essersi limitato a rispondere alla Rodà che occorreva pensare prima alla soluzione della vicenda giudiziaria di Papa. I pm hanno ascoltato come testimoni anche alcuni dirigenti di Trenitalia riguardo a presunte richieste di incarichi professionali a favore della Rodà. I verbali fanno parte della documentazione esibita dai pm per motivare il parere negativo alla scarcerazione o alla concessione degli arresti domiciliari a Papa. Nei giorni scorsi la prima sezione del Tribunale concesse invece i domiciliari non ritenendo, tra l’altro, che vi fossero stati interventi di inquinamento delle prove per modificare il quadro accusatorio in senso favorevole ad Alfonso Papa.