NAPOLI – Nel 2010 l’allora Capo di Stato maggiore della Guardia di Finanza, generale Michele Adinolfi, avrebbe rivelato al deputato del Pdl, Marco Milanese, che erano in corso indagini sull’uomo d’affari Luigi Bisignani. Lo ha sostenuto lo stesso Milanese che ha deposto oggi nel processo sulla cosiddetta P4, in corso davanti al tribunale di Napoli, nei confronti dell’altro parlamentare del Pdl Alfonso Papa.

La circostanza gli fu riferita, ha spiegato Milanese rispondendo alle domande del pm Henry John Woodcock, nel corso di una cena organizzata – come già emerso nei mesi scorsi – dal direttore dell’AdnKronos Pippo Marra. Adinolfi, ha aggiunto Milanese, voleva che Bisignani fosse informato della circostanza e, non conoscendolo personalmente, spiegò che si sarebbe rivolto a Marra perché glielo riferisse. Prima di Milanese ha deposto l’impiegata di un’agenzia di viaggi, la quale ha confermato che l’imprenditore Luigi Matacena, parte civile al processo, pagò due soggiorni nell’hotel De Russie a Roma per Ludmyla Spornik, amica di Papa. Il pagamento avvenne con la formula “full credit” per consentire a Spornik di spendere liberamente all’interno dell’albergo.

 

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