“L’obiettivo e’ verificare insieme quanto si e’ cominciato a fare, i primi interventi da avviare, le loro tempistiche, le eventuali difficolta’ procedurali da rimuovere: ovviamente ognuno per la sua parte di responsabilita’. Ma e’ ‘responsabilita” la parola chiave dei Patti: ogni istituzione – governo e comune di Napoli, ma il discorso vale ovviamente anche per la Regione, e’ chiamata a rispondere ai cittadini delle scelte che sono di sua competenza e, insieme, a collaborare lealmente per risolvere i problemi e raggiungere gli obiettivi stabiliti nel Patto. Se devo poi indicare una priorita’, senza nulla togliere alle altre, direi: il risanamento delle Vele, impegno forte del Governo e del Comune”. Cosi’ Claudio De Vincenti, ministro per il Mezzogiorno, in un’intervista sull’edizione di Napoli di “Repubblica”. Sull’argomento Bagnoli, il ministro spiega: “I tempi dettati dai magistrati – puntualizza De Vincenti – sono molto piu’ lunghi del previsto. Ci aspettiamo per il futuro maggiore collaborazione. Si deve permettere al governo la bonifica. Il Patto per la Campania? La verifica di oggi con la Regione – aggiunge il ministro serve proprio ad accelerare al massimo la realizzazione degli interventi previsti dal Patto. So che il presidente e tutta la giunta regionale sono impegnati come noi sull’obiettivo”.