In merito alla questione barelle nel nosocomio partenopeo la direzione generale del Cardarelli sottolinea che “si tratta di una situazione che si sta gestendo con la massima attenzione e le dovute cautele”. Continua la movimentazione di pazienti dall’Azienda Cardarelli verso l’Azienda Universitaria Federico II e l’Azienda degli Ospedali dei Colli, “come da attuazione del decreto 1/2015, fortemente voluto dalla Regione Campania. Questo percorso favorisce lo snellimento del pronto soccorso, garantendo migliore assistenza ai pazienti. I disagi cui purtroppo si va incontro sono dovuti al sovraffollamento di pazienti vittime dell’epidemia influenzale, un’epidemia che quest’anno ha colpito maggiormente a causa della paura diffusasi nella popolazione di usufruire del vaccino. Il pronto soccorso del Cardarelli negli anni ha subito periodi di sovraffollamento ed ha sempre gestito le difficoltà. Difficoltà che sono comuni a tutti i grandi nosocomi italiani, che ogni giorno contano centinaia di accessi. Nonostante le criticità, legate anche al blocco del turn over, il personale sanitario continua a lavorare con abnegazione e con la massima disponibilità per cercare di alleviare le sofferenze dell’utenza che giunge nel pronto soccorso” conclude la nota diramata dall’azienda ospedaliera.