La polizia ha notificato un decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dai pm della Procura antimafia di Napoli nei confronti di Ciro Lepre, alias “‘o sceriff”, 50 anni, a capo dell’omonimo clan, e dei suoi complici e affiliati, Gianluca Testa, 33 anni, e Roberto Domizio, 27 anni.

Indagini, avviate agli inizi di febbraio specificamente sul fenomeno dell’estorsione, hanno portato alla luce il fatto che un imprenditore srilankese, da anni residente in citta’e titolare di alcune attivita’ commerciali nei quartieri Sanita’ e Avvocata, era una delle vittime del clan, taglieggiato due volte dai Lepre per il fatto che i suoi esercizi commerciali erano in due zone diverse del capoluogo campano. I poliziotti hanno accertato che la vittima aveva gia’ versato 1.500 euro per i negozi della Sanita’ a Natale, consegnando la somma a Domizio.

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