Prosegue, con un servizio teso a prevenire e reprimere tutte le attività illecite che si moltiplicano durante la commemorazione dei Santi e dei defunti, l’operazione di decoro urbano di Pomigliano D’arco (Napoli), avviata dall’amministrazione guidata dal sindaco Lello Russo.

Si tratta di una iniziativa che si aggiunge ai lavori di riqualificazione al cimitero comunale e al piano di viabilità ad hoc finalizzato a migliorare gli spostamenti dei cittadini verso il luogo sacro. Il servizio è stato disposto dalla polizia municipale di Pomigliano al comando del Maggiore Luigi Maiello. Quindi, guerra dichiarata a Pomigliano, ai parcheggiatori abusivi, ai venditori ambulanti non autorizzati, ai fiorai improvvisati e a tante altre attività illecite legate ai cimiteri, soprattutto in quelli di Napoli e provincia. “Tra l’altro, molti di questi soggetti – dice il comandante Maiello – sono pregiudicati. In ogni caso noi impiegheremo circa 30 uomini, con l’ausilio di telecamere, ma anche agenti in borghese che si occuperanno nello specifico dello sgradevole e fastidiosissimo fenomeno dei parcheggiatori abusivi. Un fenomeno che può essere contenuto solo con azioni concrete giacché nella migliore delle ipotesi chi si dedica a questa attività illecta commette reati che vanno dall’occupazione abusiva di suolo pubblico all’estorsione. Ecco perché abbiamo predisposto dei manifesti per spiegare chiaramente ai cittadini perché non bisogna pagare tali soggetti. Dunque, in un avviso alla cittadinanza si precisa a chiare lettere che le aree di parcheggio antistante il cimitero sono libere e che, di conseguenza, chiunque svolga l’attività di parcheggiatore lo fa illegalmente. Ma c’é di più: nero su bianco è precisato che non vi sono ditte che svolgano in esclusiva lavori all’interno delle aree cimiteriali. Ciò vuol dire che i cittadini possono rivolgersi a chiunque loro aggradi, per convenienza di prezzo e non sono vincolati a rivolgersi ad una o più specifiche ditte. In più, la polizia municipale precisa che gli interratori/seppellitori non solo non DEVONO, ma non POSSONO, ricevere compensi dai cittadini”. “I cittadini ricordino – avvisa Maiello – che consegnare denaro ai parcheggiatori abusivi può configurare il reato di favoreggiamento, è ora che le persone si affranchino da questa esecrabile abitudine che in qualche caso diventa vero e proprio racket”.

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