Dieci ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal gip di Napoli, sono state eseguite dagli agenti del Commissariato di Polizia di Stato di Scampia nell’ambito di un’indagine volta a sgominare una rete di spaccio di stupefacenti. Durante le indagini sono stati sequestrati in laboratori illegali oltre 3 chili di droga, utilizzati per la preparazione delle dosi da spacciare. Nelle conversazioni telefoniche si parlava di magliette, pantaloncini, cemento e caffè: erano le parole chiave per ordinare la droga. È quanto emerso dall’ indagine nella quale gli agenti del commissariato di Scampia a Napoli hanno eseguito 5 ordinanze di custodia in carcere e altrettante ai domiciliari. Le indagini coordinate dalla Procura hanno permesso di individuare un nutrito gruppo di spacciatori operanti all’ interno delle ‘Case celesti’ di Secondigliano che avevano adottato come modalità di spaccio quella di consegnare la sostanza stupefacente in varie zone del quartiere previa richiesta telefonica dell’acquirente. Alcuni degli arrestati sono stati sorpresi all’interno di laboratori artigianali mentre erano intenti alla lavorazione dello stupefacente e alla preparazione delle dosi da immettere sul mercato.

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