Chiedeva il ‘pizzo’ per conto del clan: con questa accusa Salvatore Ferrara, napoletano di 30 anni, già noto alle forze dell’ordine e ritenuto vicino al clan camorristico ‘Moccia’ attivo a Casoria e Afragola, è stato arrestato sulla scorta di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Napoli su richiesta della Dda partenopea, per tentativo di estorsione aggravata dal metodo mafioso. Le indagini dei militari, avviate nel marzo 2013, hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti del 30enne, ritenuto di aver avvicinato più volte il titolare di una ditta edile del luogo impegnata nella realizzazione di un edificio, chiedendogli una cospicua somma di denaro per il ‘buon’ andamento dei lavori, da parte degli ‘amici di Casoria’. L’arrestato è stato rinchiuso nell’istituto di Secondigliano.