Hanno costretto, con minacce, il proprietario di un bar a consegnare 200 euro perché loro erano gli ‘amici’ e quindi doveva ‘pagargli il pizzo’. Arrestati, a Qualiano (Napoli), dai carabinieri, due estorsori. I due, accusati di estorsione aggravata dal metodo mafioso, sono Giovanni Amato, 28 anni, residente a Marano di Napoli, e Michele Viglione, 22 anni, residente a Qualiano, entrambi già noti alle forze dell’ordine. Sono stati sorpresi e bloccati dai militari nella tarda serata di ieri, subito dopo aver costretto il proprietario del bar a consegnare i soldi. Sottoposto a fermo anche un 18enne di Qualiano anch’egli già noto alle forze dell’ordine; è gravemente indiziato di avere accompagnato Amato e Viglione a formulare la richiesta estorsiva anche la sera del primo ottobre. Il denaro è stato rinvenuto e restituito al titolare del bar.