“Probabilmente il raid vandalico avvenuto all’interno della scuola materna ed elementare Quattro Giornate a Poggioreale è opera dei rom che vivono nei due campi adiacenti di via Brecce a Sant’Erasmo. Se l’assessore Gaeta e il Comune non manterranno la promessa fatta di trovare un insediamento alternativo a queste persone, non esiteremo a fare resistenza passiva come già fatto per il campo di via del Riposo a tutela della cittadinanza”. Il presidente della quarta Municipalità Armando Coppola accusa i rom dell’atto vandalico di cui è stato oggetto ieri il plesso di via Marino Freccia al Rione Luzzatti. “Sono stati rubati – sottolinea infissi di alluminio e tre impianti di riscaldamento. Questo non può essere un furto commesso da delinquenti comuni. L’alluminio è un materiale facilmente vendibile e smerciabile, che i rom spesso rivendono a peso. E non a caso il raid è avvenuto nelle vicinanze del campo di via Brecce”. Per quanto riguarda l’istituto Coppola annuncia i lavori che partiranno a breve nell’edificio di Poggioreale, che è la succursale della Bonghi (con sede centrale in via Vesuvio), frequantata da circa 650 alunni di materna, elementare e media: “Avvieremo la messa in sicurezza del plesso grazie ad uno stanziamento di 350mila euro, che come municipalità abbiamo deciso di destinare alla Quattro Giornate. Sarà abbattuto il prefabbricato risalente al 1980 che si trova nel cortile che attualmente ospita i bambini della materna, che saranno invece spostati in luogo più idoneo a piano terra. Mentre gli alunni della elementare potranno usufruire dei piani dal primo al terzo, di cui quets’ultimo finora era inagibile. Abbiamo inoltre eliminato le barriere architettoniche per gli studenti disabili e predisporremo un impianto di sicurezza per difendere la scuola da altri episodi come quello accaduto ieri”.