NAPOLI – Torna libero dopo 15 mesi Carmine Iorio, uno dei ristoratori al centro dell’inchiesta sul riciclaggio di denaro della camorra che vede coinvolto anche l’ex capo della squadra mobile di Napoli Vittorio Pisani. Carmine Iorio, fratello di Marco, è accusato di associazione per delinquere e reimpiego di denaro di provenienza illecita; la VII sezione del Tribunale ne ha deciso la scarcerazione, accogliendo la richiesta dell’avvocato Marco Pietroluongo, ritenendo che non sussistano più le esigenze cautelari.
Nella sua istanza, il difensore aveva sottolineato che “il decorso del tempo dall’inizio dello stato detentivo cautelare, la circostanza dell’avvenuto sequestro del patrimonio della famiglia Iorio, le emergenze processuali che dimostrerebbero un ruolo quantomeno marginale dell’imputato nell’attività imprenditoriale nel cui ambito si sarebbero verificati i fatti per cui è processo, la circostanza che la compagna dello Iorio, privata della casa familiare, risiede con i figli della coppia a Lecce e quindi in località distante dal luogo in cui i fatti sarebbero maturati costituiscono tutte circostanze che consentono di rivalutare il quadro cautelare”. La stessa Procura aveva espresso parere favorevole alla revoca dell’ordinanza di custodia, “da una parte ribadendo la sussistenza di gravi indizi di reità a carico dell’imputato, dall’altra, tuttavia, sottolineando il ruolo subalterno di Carmine Iorio rispetto ai fratelli”, Marco e Massimiliano.