Una operazione antimafia con 14 arresti per traffico illecito di rifiuti, denominata “black land”, è in corso di esecuzione nelle province di Foggia, Caserta, Avellino e Benevento. Uomini del Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri di Bari, del Comando Provinciale Carabinieri di Foggia e della Direzione Investigativa Antimafia di Bari, al termine di una complessa indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, stanno eseguendo 14 arresti e sequestri nei confronti di amministratori, soci ed autotrasportatori di società interessate al settore dello smaltimento e trattamento dei rifiuti. Migliaia di tonnellate di rifiuti speciali provenienti da impianti di compostaggio e di stoccaggio in Campania sarebbero state smaltite illecitamente e senza i trattamenti richiesti in Puglia. Per la Dda, i rifiuti erano prodotti in diversi Comuni della province di Salerno e di Caserta: la frazione umida, dopo una sosta in impianti di compostaggio campani, veniva tombata in un enorme cratere ad Ordona (Foggia). Almeno 12.000 tonn. di frazione secca sarebbe dispersa tra Puglia, Basilicata, Molise e Campania.