Diciassette persone sono state arrestate nelle prime ore di questa mattina, durante un maxi blitz antidroga dei carabinieri tra Roma, Viterbo e Caserta. Le operazioni scattate all’alba, nelle tre città, hanno richiesto un vasto dispiegamento di forze dell’ordine. I destinatari della misura di custodia cautelare sono responsabili a vario titolo di acquisto, trasporto, cessione, detenzione con finalità di spaccio di sostanze stupefacenti. Il traffico di droga scoperto dagli inquirenti interessava l’Italia centrale. I militari hanno sgominato parte di una rete interconnessa tra Lazio e Campania. La sostanza stupefacente era destinata ad arrivare nella Città Eterna e ad alimentare il mercato della movida capitolina. In particolar modo alle strade, ai locali e alle discoteche romane. A finire sotto la lente d’ingrandimento della Procura il quartiere Aurelio-Boccea, nota piazza di spaccio già da tempo bersaglio delle forze dell’ordine, che sono riusciti a sgominare. Gli arresti resi esecutivi a seguito di una lunga e complessa indagine fatta di pedinamenti, intercettazioni e osservazioni. I carabinieri hanno fatto irruzione quando ancora i residenti delle tre città stavano dormendo, bussando alla porta delle abitazioni. Un massiccio intervento che ha visto l’arrivo di numerose gazzelle dei militari circondare edifici e blindare strade ancor prima del sorgere del sole. I residenti, svegliati dalle luci blu dei lampeggianti, si sono affacciati dalle finestre delle loro case e hanno visto i militari in azione, mentre portavano via gli arrestati.

 

 

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