NAPOLI – Si sono difesi con forza in un interrogatorio durato oltre quattro ore. Si sono conclusi oggi davanti al gip di Napoli Ludovica Mancini, gli interrogatori di garanzia nell’ambito dell’inchiesta sulla sanita’ a Napoli che ha portato nei giorni scorsi all’arresto del primario di ortopedia Paolo Jannelli, proprietario della casa di cura Villa del Sole.

Sono stati ascoltati Gabriele Jannelli, dirigente di cardiologia al Policlinico e Marco Von Arx, presidente del consiglio di amministrazione di Villa del Sole, entrambi agli arresti domiciliari. Entrambi hanno respinto gli addebiti, dicendosi estranei alle presunte truffe e concussioni contestate dai pm Francesco Curcio e Henry John Woodcock. Si indaga sia sui “dirottamenti” dei pazienti dall’ospedale Cardarelli alla casa di cura convenzionata, e cosi’ gli interventi sarebbero stati pagati due volte, dai pazienti e dalla Asl; sia una serie di falsi in riferimento alle cartelle cliniche. Sia Jannelli che Von Arx hanno spiegato che per i loro rispettivi ruoli rivestiti nell’ambito di Villa del Sole non potevano essere al corrente di presunti illeciti che potrebbero essere stati commessi eventualmente da singoli medici dal direttore sanitario. Jannelli ha respinto anche ogni coinvolgimento della vicenda del paziente che, deceduto durante un intervento chirurgico, sarebbe stato trasferito ormai cadavere al Policlinico, secondo i giudici, per evitare che venisse danneggiato il buon nome della clinica.

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