“Il Corpo Forestale dello Stato sta dando un contributo importantissimo nella lotta contro i roghi e gli sversamenti di rifiuti tossici nella terra dei fuochi tra le provincie di Napoli e Caserta” e i Comitati in lotta contro la Terra dei Fuochi, attraverso una nota, si oppongono al suo accorpamento con altre forze di polizia, “deciso dal governo nazionale”. Il contributo dato dalla Forestale alla lotta ai roghi, viene ancora sottolineato nel comunicato, “è un lavoro fatto di investigazioni, sequestri, controllo del territorio grazie ad una capacità di conoscenza del territorio che qui da noi passa anche attraverso l’ascolto attento e puntuale delle denuncie fatte dai comitati, dalle associazioni, dagli attivisti che si battono contro il biocidio”. “Tutto questo – viene sottolineato dai comitati – è stato possibile anche grazie alle conoscenze peculiari che la Forestale ha sviluppato nella terra dei fuochi. Una conoscenza del fenomeno criminale, che ha un filiera complessa che parte da chi sversa rifiuti industriali a partire da produzioni a nero, che è indispensabile se davvero si vuole condurre una lotta al biocidio in Campania da parte del governo”. Secondo i comitati, infine, “le scelte dell’Esecutivo Renzi rispetto alla Forestale ribadiscono ancora una volta un livello di superficialità che sottolinea ancora una volta l’inadeguatezza strutturale dell’impegno del governo sulla questione terra dei fuochi”.