Un deposito “bunker” sotterraneo con 1,8 tonnellate di sigarette estere di contrabbando è stato scoperto dalla Guardia di Finanza di Caserta a ridosso nella zona di Scampia, a Napoli. Il “bunker” era all’interno di un capannone nel quale nei giorni scorsi le stesse Fiamme Gialle avevano bloccato un autotreno con targa slovena con circa 5,7 tonnellate di sigarette di contrabbando. Nell’operazione, la Guardia di Finanza ha arrestato otto persone. Le sigarette, l’autotreno, il capannone e il “bunker” sono stati sequestrati. Il valore complessivo delle sigarette supera il milione e mezzo di euro di cui circa un milione relativo a imposte evase. Il “bunker” è stato scoperto dagli uomini della Sezione Mobile del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Caserta durante l’ispezione del capannone. I militari si sono insospettiti per le insolite dimensioni di un tombino che, una volta sollevato con l’aiuto di un muletto e di una catena di ferro, ha portato alla scoperta di una botola attraverso la quale, scendendo una scala di ferro, si accedeva al “bunker” sotterraneo, realizzato con pareti di cemento armato di notevoli dimensioni. All’interno vi erano 1,8 tonnellate di sigarette. All’ispezione del locale, le Fiamme Gialle sono arrivate seguendo un autotreno telonato intercettato nei giorni scorsi sull’asse autostradale A1, all’altezza del casello autostradale “Napoli Nord”, preceduto da un’auto “staffetta”. L’autotreno ha terminato il proprio viaggio nel capannone dove la Guardia di Finanza lo ha controllato scoprendo 5,7 tonnellate di sigarette. All’arrivo dei militari, sette persone (fra le quali due cittadini sloveni), che stavano scaricando alcuni bancali dal tir, hanno tentato di fuggire da un’uscita secondaria ma sono state bloccate. Sull’autoarticolato, dietro un carico di copertura, sono stati trovati 24 pallet incellofanati contenenti sigarette di contrabbando.

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