Si erano appartati in auto per un rapporto a pagamento, a un centinaio di metri in linea d’aria dagli scavi di Pompei, in via Stabiana; pensavano di essere nascosti ma, in pieno giorno, offrivano comunque “spettacolo” agli abitanti dei palazzi della zona che, numerosi sui balconi, hanno chiamato i vigili urbani. La coppia – un operaio di 31 anni di Angri (Salerno) e una prostituta di 33 anni, proveniente dal quartiere napoletano di Scampia – è stata bloccata ed entrambi sono stati denunciati per atti osceni in luogo pubblico. “Di solito – ha spiegato il comandante dei vigili urbani di Pompei, Gaetano Petrocelli – con servizi di controllo predisposti a prevenire queste scene, ci limitiamo a fare da deterrente al fenomeno che nella zona intorno agli scavi è molto diffuso. Questa volta, invece, abbiamo sorpreso la coppia in flagranza e l’abbiamo accompagnata in ufficio per la notifica del foglio di via”.