Quattro persone sono state arrestate all’alba, tra la Sicilia e la Campania, dai carabinieri del comando provinciale di Ragusa nell’ambito di un’operazione disposta al termine di un’indagine che ha permesso di scoprire un giro di prostituzione e sfruttamento di donne sudamericane.

L’operazione, coordinata dalla procura Iblea, e’ stata denominata ”Nina”. Gli arresti, con l’accusa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione ed esercizio di case di prostituzione, sono stati compiuti a Vittoria, Comiso (Ragusa), a Catania, Paterno’, nel Catanese, e Napoli. Numerose le perquisizioni effettuate. L’indagine ha consentito di far luce su una florida e ben organizzata attivita’ – che poteva contare sul supporto logistico di insospettabili, tra cui due donne italiane – di agevolazione della prostituzione e sfruttamento di immigrate sudamericane. Tra le donne costrette a prostituirsi anche una dominicana di 48 anni e la figlia di 28. I militari hanno inoltre ricostruito il ‘modus operandi’ e il vorticoso giro d’affari dell’organizzazione. Inoltre hanno sequestrato gli immobili dove le donne si prostituivano. I dettagli dell’operazione saranno resi edotti in una conferenza stampa che si terra’ alle 10.30 al comando provinciale dei carabinieri di Ragusa.

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