“Non possiamo isolarci e combattere da soli un fenomeno che è più grande di noi. Dobbiamo mettere in campo azioni condivise e fare rete perché il fenomeno dei roghi tossici, avvelena l’aria dei territori di tutti noi anche se non avviene nel Comune, che amministriamo, ma in quello limitrofo. Dobbiamo avere gli strumenti e la forza istituzionale, per arginare o contenere questo fenomeno, che non accenna a diminuire. Non passa giorno che non si levi nell’aria una densa nube di fumo e purtroppo ce ne accorgiamo già quando è troppo tardi”. La riflessione è dei partecipanti all’incontro che si è tenuto nella prima serata di martedì 19 Luglio, preso la Casa Comunale di Qualiano. All’invito inoltrato dal sindaco Ludovico De Luca ai colleghi di Calvizzano, Castel Volturno, Giugliano in Campania, Lusciano, Marano, Parete, Trentola-Ducenta, Villa Literno, Villaricca e Quarto, hanno preso parte Anastasia Petrella (ass. Ambiente Castelvolturno), Michele Falco (vicesindaco di Parete), Giosuè Di Marino e Maria Rosaria Punzo (assessore e sindaco di Villaricca), Rosa Capuozzo (sindaco di Quarto) e lo stesso Primo Cittadino di Qualiano. Nel corso dell’incontro, che è stato anche un valido momento di confronto istituzionale su tutte le strategie che attengono all’ambiente, si sono gettati i pilastri per unire le forze e trovare una sinergia di intenti e di azioni collettive tese ad elaborare un piano comune di iniziative ed atti concreti, per arginare o contenere il fenomeno dei roghi tossici che avvelena l’aria dei territori inclusi nell’area tristemente nota come Terra dei fuochi. Al termine dell’incontro si è deciso di dare vita ad un Coordinamento ed una condivisione di informazione tra i suddetti organi istituzionali dei Comuni allargando l’iniziativa anche ai Comuni di Aversa, Melito e Mugnano. Condivisa anche la volontà di dichiarare un lutto cittadino perenne con bandiera a mezz’asta, in tutti i Comuni, che aderiscono al Coordinamento, per dare un segnale forte agli interlocutori istituzionali che sottovalutano il problema dell’avvelenamento dell’aria. Da non trascurare anche la nascita di un Osservatorio sulle patologie direttamente connesse ai roghi ed all’incidenza che essi hanno sullo stato di salute degli abitanti dei Comuni della Terra dei Fuochi. Importante anche la volontà di far nascere una rete tesa a trovare tutte le soluzioni e le collaborazioni tra le forze di Polizia Municipale, onde identificare sul nascere i roghi anche con l’ausilio di moderne tecnologie come i droni.