Chiedono di far cessare la ‘gogna mediatica’ contro la loro congiunta i familiari della 31enne suicida per essere stata derisa dopo la pubblicazione, a sua insaputa, di video hard nel web. Una gogna, spiegano i familiari agli amici più intimi, che continua anche dopo la morte. Dolore, sconcerto, rabbia per quello che non tutti hanno capito, una situazione, cioè, vissuta come un incubo. “Ora chiedono giustizia affinché la morte non risulti vana, l’ennesima. Rispettate il loro dolore”si fa sapere.