SAN GENNARO VESUVIANO – Si e’ lanciato dal balcone tentando il suicidio ed e’ stato salvato dal sindaco del paese, che non ha esitato nel cercare di prenderlo al volo evitando lo schianto a terra. E’ accaduto a San Gennaro Vesuviano, piccolo centro di 10mila abitanti in provincia di Napoli. A tentare il suicidio e’ stato un anziano di 80 anni, da dieci giorni vedovo dopo 65 anni di matrimonio. E’ stata forse la perdita della compagna di una vita ad avergli causato, ieri pomeriggio, cinque minuti di totale assenza di lucidita’: prima ha colpito il genero con un secchio pieno di acido usato per essicare le erbacce, per fortuna senza gravi conseguenze.

Poi si e’ chiuso nel suo appartamento al primo piano di uno stabile signorile, sporgendosi dal balcone a un’altezza di circa 6 metri. Si e’ lasciato quindi andare, urlando il suo dolore e la volonta’ di farla finita: solo l’intervento di Aniello Giugliano, primo cittadino di San Gennaro Vesuviano e amico del genero dell’uomo, ha evitato la morte certa. Giugliano con un gesto istintivo e di grande coraggio lo ha preso al volo opponendosi alla caduta con il corpo. “E’ stato un miracolo – racconta il sindaco all’Adnkronos – non so neanche come ho fatto. Ho preso con una coscia la schiena, e con il braccio sinsitro le spalle. La cosa incredibile e’ che non mi sono fatto niente, lui non e’ certo leggero”. Il sindaco sminuisce l’episodio, ma i suoi concittadini sono entusiasti del suo gesto: “Mi stanno chiamando in tantissimi, ma ho fatto una cosa piccola. Mi sono trovato li’ e ho fatto quello che sentivo di dover fare. Sono contentissimo che tutto sia finito per il meglio”. L’anziano se l’e’ quindi cavata con due costole incrinate ma e’ fuori pericolo. Il genero, colpito dall’acido, non ha riportato danni gravi e recuperera’ presto un lieve problema all’occhio sinistro. “E’ stato un vero miracolo”, insiste il sindaco. “Tutti mi stanno chiedendo come ho fatto. La verita’ – sorride – e’ che non lo so neanche io”.

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