GIUGLIANO – In una lettera-protesta inviata alla Segreteria Nazionale del SIAP, al neo Ministro dell’Interno e al Questore di Napoli, il Segretario Generale del SIAP napoletano, Gregorio Bonsignore, ha fatto emergere una gravissima condizione di pericolo in cui si trovano i  cittadini ed i poliziotti che vivono ed operano nella Città di Giugliano in Campania.

 

Un grave allarme che così viene descritto nella missiva dal Segretario generale BONSIGNORE: “Il territorio del Commissariato di Giugliano in Campania, nella sua importante competenza territoriale, che va da Marano fino al litorale Domizio, passando per Aversa, Taverna del Re, Villaricca e tante altre delicate località, con ben 95 kmq di estensione, come sarà ben noto, è già sufficientemente  provato da problematiche di ogni genere, dalla criminalità comune a quella organizzata, per finire con le periodiche vigilanze predisposte dall’Autorità Giudiziaria che sottraggono personale al controllo del territorio ed al pronto intervento.

 

“Ciliegina” sulla torta la notizia di qualche giorno fa, riportata da una nota testata giornalistica, che evidenziava come l’ecosistema Giuglianese sia completamente inquinato per almeno 3 dei suoi 4 elementi.

Recita il riferimento mediatico: “… la diossina è entrata nell’aria …..e tra 41 anni l’intera falda acquifera sarà inquinata a causa dei veleni colati dalla discarica “Resit” di Scarfea”.

L’ultimo allarme è stato lanciato lo scorso 5 Aprile dal Prefetto della Provincia di Napoli, Dr. Antonio Musolino, ed inviato al Ministero dell’interno che ha determinato lo scioglimento del comune per sospette infiltrazioni camorristiche. Scriveva a tal proposito il Prefetto: “… a Giugliano esiste un disastroso avvelenamento del territorio e la gravissima compromissione della salute per la cittadinanza”.

Siamo ben consapevoli che la Polizia di Stato ha il compito primario di provvedere alla tutela della cittadinanza, come organismo di riferimento per l’ordine e la sicurezza pubblica, anche in territori così devastati, ma le notizie dell’ultimo periodo non possono non destare preoccupazione per i nostri colleghi del Commissariato in argomento, i quali, oltre a doversi assumere i rischi e gli oneri di un lavoro già di per se così complicato, sono costretti a subire anche una lenta ed inesorabile compromissione della salute, propria e dei loro cari, a causa di un vero e proprio disastro ambientale, già irrimediabilmente compiuto a causa della scelleratezza di chi ha inquinato e distrutto intere aree del territorio della Provincia di Napoli.

Questa O.S. non può più tollerare tale indifferenza, rispetto ad una situazione che incide irrimediabilmente sulla vita dei dipendenti. Siamo, infatti, convinti che sia compito di questa Amministrazione di P.S., ovvero, di questo superiore Ministero, assumersi l’onere di verificare le condizioni di salubrità del territorio in cui lavorano i poliziotti del Commissariato di Giugliano, che si dia per inteso, non sono diversi da tutti gli altri poliziotti d’Italia.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui