Quattro le barelle in corsia, nel reparto di Medicina d’Urgenza dell’ospedale Cardarelli di Napoli, alle 10 di oggi. A fornire i dati il direttore generale del nosocomio partenopeo Ciro Verdoliva che stamani ha visitato i reparti. Negli altri reparti critici, quelli di Chirurgia d’urgenza, Gastroenterologia d’urgenza e le Ortopedie, in mattinata non erano presenti barelle. I dati sono rilevati dal sistema informatico dell’Ospedale, aggiornato in tempo reale. Per il fenomeno delle barelle in corsia, Verdoliva ha dato vita alla figura del “bed manager”, a costo zero per l’azienda. Sono possibili dimissioni di pazienti in qualsiasi ora della giornata, un maggior filtro dal pronto soccorso e l’utilizzo di strumenti informatici per una puntuale informazione dell’occupazione posti letto. In questo modo la Direzione Sanitaria punta a conoscere int tempo reale il numero di barelle, di accessi al pronto soccorso, i tempi di attesa. Il flusso di questi dati arriva al Bed Manager così da permettere una risposta efficace e proattiva. Ed è per questo che al sovraffollamento segue ormai con costanza una gestione rapida ed efficiente che permette ai pazienti di avere assegnato un letto. Ad ora, gli accessi al pronto soccorso risultano 53 con un indice di affollamento normale. I tempi di trattamento dei pazienti variano a seconda del codice loro assegnato: per i codici verdi il tempo di attesa è di 59 minuti; per i codici gialli 113 minuti, per codici rossi il tempo di attesa è di 47 minuti. Sei i pazienti dimessi in mattinata mentre in 27 sono stati dimessi a partire dalla mezzanotte. In osservazione, al momento del rilevamento, erano presenti 6 codici verdi, 11 gialli e 1 rosso.

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