Si fece consegnare gratuitamente trenta tessere di ingresso alla piscina in quanto moglie del boss, per poi rivenderle a prezzi irrisori rispetto a quelli praticati. Un’estorsione scoperta dai carabinieri che ora hanno notificato alla donna un provvedimento in carcere (dove è detenuta per altri reati). Il fatto si è verificato a Torre del Greco (Napoli), dove i militari dell’Arma della locale compagnia hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Napoli su richiesta dalla Direzione Distrettuale Antimafia partenopea nei confronti di Annamaria Carotenuto, 52 anni, moglie dell’ex capoclan Giuseppe Falanga, quest’ultimo esponente dell’omonimo sodalizio camorristico operante nella città vesuviana. La donna, già detenuta in carcere per associazione di tipo mafioso, è accusata di estorsione aggravata dal metodo mafioso. Nel corso delle indagini, i carabinieri hanno scoperto che la 52enne aveva costretto il titolare di una piscina di Torre del Greco, che la conosceva come moglie del capoclan, a consegnarle trenta tessere di abbonamento per l’ingresso nella struttura, tessere che sarebbero state poi rivendute dalla donna a terzi a un prezzo di molto inferiore rispetto a quello praticato normalmente.