Due ordinanze cautelari ai domiciliari e cinque misure di obbligo di dimora sono state eseguite dalla Guardia di Finanza di Napoli nei confronti di un’associazione per delinquere finalizzata alla gestione illecita di scommesse su eventi calcistici nazionali. A tutti i destinatari dei provvedimenti e’ stato contestato anche il reato di frode informatica in quanto, con un sofisticato software, hanno creato e utilizzato un sistema che consentiva il dirottamento delle giocate degli scommettitori su un server parallelo rispetto a quello dei Monopoli di Stato.
Tale dispositivo era installato attraverso ‘easy-key’ su personal computer in uso presso varie agenzie di scommesse campane, permettendo all’associazione di sottrarre, attraverso un’articolata rete parallela, gli importi degli scommettitori, evadendo in toto le previste imposte statali. La ‘banda’ aveva anche il controllo costante del flusso delle giocate, in modo da canalizzare sul sistema illecito solo quelle ritenute maggiormente lucrative. Le agenzie da coinvolgere nella frode informatica erano pure accuratamente selezionate. Le indagini si sono avvalse anche di intercettazioni telematiche e telefoniche. Il danno per le casse dello Stato ammonta a circa 10 milioni di euro.