La V sezione della Corte d’appello di Napoli ha confermato oggi la condanna a 15 anni di carcere per violenza sessuale di Enrico Perillo, il geometra accusato dell’omicidio di Teresa Buonocore. La donna venne assassinata a Napoli nel settembre del 2010, secondo la procura, proprio perche’ si era costituita parte civile nel processo di primo grado, ottenendo una provvisionale di 25.000 euro.
Perillo, come ha confermato la sentenza odierna, abuso’ di una delle due figlie della donna, che frequentava la sua casa in quanto amica delle sue figlie. I giudici hanno dunque accolto la richiesta che il pg aveva avanzato nel corso dell’udienza dello scorso 18 maggio. Il geometra e’ ora sotto processo davanti alla III Corte d’assise, imputato come mandante dell’omicidio. Sono gia’ stati condannati al termine del processo con rito abbreviato i due killer, Alberto Amendola e Giuseppe Avolio.