Fu ucciso perché sospettato di infedeltà nei confronti del clan. La verità su un omicidio di camorra di 19 anni fa emerge dall’operazione dei carabinieri di Cercola (Napoli) che hanno dato esecuzione alla misura cautelare in carcere emessa dal gip di Napoli nei confronti di Antonio Sarno, di 51 anni, Ciro Minichini, di 43 anni e Pasquale Austero, di 49. Sono accusati di aver eseguito, nell’interesse del clan Sarno, l’omicidio di Carmine Capozzoli a febbraio ’95.
A fare luce sull’agguato, il pentito Pasquale Sarno, detto ‘Gio Gio’, ex capo del clan e ora collaboratore di giustizia. Il delitto sarebbe maturato per vendetta: Capozzoli era accusato di infedelta’ nei confronti del clan a causa della vicinanza con i fratelli Ciro e Vincenzo Ricci, nemici del gruppo che ha la sua roccaforte nel quartiere Nord-Est di Ponticelli e vittime di un altro agguato pochi mesi prima. Antonio Sarno sarebbe il mandante dell’omicidio