Una coppia di coniugi che spesso utilizzava la figlia minorenne per la riscossione dei crediti e’ stata arrestata dalla polizia in provincia di Napoli. Gli agenti del commissariato di Pompei hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare, emesse dal gip del Tribunale di Torre Annunziata, nei confronti dei coniugi Giuseppe Pandolfi e Alessandra Sacco.
Marito e moglie, residenti all’interno del rione “Piano Napoli” in via Passanti Scafati di Boscoreale, imponevano tassi d’interesse di misura spropositata, senza esitare, in caso di mancato pagamento, a passare a minacce estorsive, percosse e atti ritorsivi. Dalle indagini e’ emerso che veniva utilizzata la figlia per la riscossione del denaro. L’inchiesta si basa anche su numerose intercettazioni telefoniche e sulle dichiarazioni delle vittime. I tassi in alcuni casi raggiungevano cifre esorbitanti rispetto alla somma richiesta in prestito. Rispetto ad un prestito di euro 200 i coniugi, attraverso minacce e percosse, avevano preteso il pagamento di circa 4000 euro. In un altro caso la coppia aveva imposto il pagamento di circa 15.000 euro a fronte di un prestito di circa 2500 euro. L’ordinanza nei confronti di Pandolfi Š stata notificata presso la casa circondariale di Civitavecchia dove l’uomo si trova al momento recluso perche’ coinvolto in un’altra vicenda giudiziaria. Alessandra Sacco Š stata invece sottoposta al regime degli arresti domiciliari.