La questione sicurezza degli abitanti della ‘zona rossa’ attorno al Vesuvio approda alla Corte europea dei diritti umani.

Dodici residenti dell’area più a rischio in caso di eruzione, guidati da Rodolfo Viviani, hanno infatti presentato un ricorso a Strasburgo in cui sostengono che il piano d’emergenza predisposto dalle autorità italiane è inadeguato, e che quindi lo Stato non sta garantendo come dovrebbe la sicurezza dei cittadini.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui