E’ di Napoli il papà di Chiara Gualzetti, nemmeno 16 anni, ammazzata da un coetaneo a coltellate nei pressi dell’abbazia di Monteveglio, Valsamoggia (Bologna). Il giovane ha confessato riferendo di “una voce interiore…”.
Vincenzo, il papà della sfortunata ragazza, è a Napoli, città dalla quale era andato via per un posto ritenuto più tranquillo, dove invece gli è stato portato via tutto: il futuro dell’amata figlia ed anche il suo che, come ha dichiarato, ritiene adesso di non averlo più. Il giovane omicida aveva fatto uno stage come elettricista nella impresa di Vincenzo Gualzetti, e non sa darsi né una spiegazione né tantomeno pace. Era andato via da Napoli un anno prima che nascesse Chiara. A provare a dargli conforto sono ieri arrivati i parenti napoletani, in attesa che venga fatta chiarezza e, soprattuto, giustizia.