CASERTA – Un’accoglienza calorosa è stata riservata anche ieri sera a “Muse e Musei” – Racconto di arte, storia e fede in Terra Laboris”, la Rassegna internazionale di musica classica, corale e polifonica, organizzata dalla Provincia di Caserta con il contributo della Regione Campania e dell’Unione Europea, che – per il suo quattordicesimo appuntamento in cartellone – ha scelto il borgo medievale di Casertavecchia, che si erge sul Monte Virgo, ben visibile dalla piana su cui sorge la nuova città.
“Arrivati quasi alla fine di questo straordinario viaggio nelle chiese di Terra di lavoro, non posso non sottolineare come, ogni settimana, ‘Muse e Musei’ abbia registrato il tutto esaurito” ha commentato il Presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi. “Segno, questo, che l’intuizione è stata giusta: il nostro territorio è un ‘buongustaio’ ed ha colto al volo l’opportunità, offerta dalla Provincia, di assistere a concerti di grandi artisti della musica classica internazionale. E il fatto di aver conquistato il cuore del Borgo Antico nella vigilia di Pasqua ha avuto, per tutti noi, un sapore a dir poco speciale”. Teatro dell’attesissimo evento il monumentale Duomo di Casertavecchia, dominato dall’ampia cupola ottagonale dell’abside (XIII secolo), vero capolavoro di architettura. Al suo interno, sul fondo della grande navata delimitata da 18 colonne, una diversa dall’altra, è sospeso un Crocifisso ligneo di grande suggestione (XVI secolo). “Sono felice di aver ospitato la Rassegna in un giorno come il Sabato Santo” ha detto Don Pietro De Felice, Parroco di Casertavecchia. “Il programma musicale di questa sera, infatti, ha proposto brani ‘a tema’, che hanno saputo sottolineare la suggestione del Triduo pasquale. E, poi, iniziative come ‘Muse e Musei” possono aiutarci concretamente nella promozione del territorio”. A raccogliere i lunghi applausi del pubblico l’Orchestra Collegium Philarmonicum, formata da neo diplomati dei conservatori campani ed esperti professori del Teatro San Carlo di Napoli, che ha interpretato il pergolesiano “Stabat Mater”, gioiello del primo Settecento napoletano, su testi della più grande poetessa italiana contemporanea, Alda Merini. Un programma molto impegnativo, eseguito magistralmente dall’Orchestra e da tre “voci” italiane, il cui talento è riconosciuto anche oltre il confine : il soprano Eleonora Arpaise, il mezzosoprano Gabriella Colecchia, il solista e voce recitante Gianni Lamagna. “In un’occasione particolare come quella della Settimana Santa, la Rassegna della Provincia di Caserta ha avuto un grande merito” ha dichiarato il Direttore dell’Orchestra, Gennaro Cappabianca. “Aver reso protagonisti i giovani talenti di Terra di Lavoro, strumentisti spesso dimenticati, che da anni riservano passione e impegno costanti allo studio della musica”. Nonostante la temperatura non certo primaverile, dopo il concerto, il rinominato Borgo ha aperto le porte ai visitatori e, in particolare, ad un piccolo gruppo di turisti inglesi, che si sono lasciati conquistare dalla straordinaria ospitalità ed accoglienza di una vera e propria perla della Campania. Next event sabato 14 aprile 2012, alle 19, nella Cattedrale di Teano con il ritorno alla ribalta internazionale : protagonista “il Paganini della tromba”, il musicista russo Sergej Nakariakov, accompagnato dall’Orchestra da camera di Caserta, diretta dal Maestro Antonino Cascio. “Musa” della serata l’attrice Maddalena Crippa, che – da oltre trent’anni – interpreta ruoli femminili tragici e classici al fianco di grandi registi. A lei verrà affidato “Rispetto”, l’undicesimo saggio originale scritto per la Rassegna da Diego De Silva.