MACERATA. Debutta a Macerata, sabato 16 novembre, la prima edizione della “Rassegna teatrale e musicale” itinerante dedicata a Pasquale Capuano, storico appassionato e studioso ostinato, scomparso nel 2010, che con le sue ricerche ha aiutato a definire l’identità culturale della città.
Il ciclo di eventi, che durerà fino al 14 dicembre, è stato allestito dalla pro loco “Vivere a Caturano” presieduta da Franco Tartaglione, con collaborazione con il Comune di Macerata e il comitato provinciale della Fita (Federazione italiana teatro amatori) coordinato da Umberto Riccio. La direzione artistica è stata affidata a Maria Grazia Di Lillo, mentre la direzione tecnica, a Pierantonio Di Costanzo. Hanno dato un contributo prezioso alla realizzazione della rassegna il dirigente scolastico Carmela Mascolo, i parroci Domenico Piccirillo e Girolamo Capuano e il sindaco Luigi Munno. Ricco di date il cartellone, che coinvolge tra le migliori compagnie teatrali della provincia. Inizia l’associazione San Simeone di Marcianise sabato 16 novembre, alle 20, al Teatro Colorizio a Caturano, con la commedia “Mettimece d’accordo e ce vattimme”. Prosegue l’associazione “I Bel…vedere” di Caserta, frazione di Sala, sabato 23 novembre, alle 20, al Teatro della Scuola Matteotti di Macerata, con la commedia “È felice sua eccellenza”. Poi sarà la volta l’associazione “Anema e Core” di Alvignano, sabato 30 novembre, alle 20, al Teatro Colorizio a Caturano, con “Sganarello medico per forza”. L’associazione cultura “Radici” di Marcianise sarà in scena sabato 7 dicembre, alle 20, al Teatro della Pace a Casalba con lo spettacolo “Forasona … suoni di terra, suoni di lavoro”. Chiuderà il cartellone l’associazione “Eduardo Scarpetta” di Gioia Sannitica, sabato 14 dicembre, alle 20,00, al Teatro della Scuola Matteotti a Macerata, con la commedia “Pensione o’ Marechiaro”. «La rassegna – dichiara Tartaglione – nasce dalla convinzione che il teatro, oltre ad offrire i grandi classici, possa e debba raccontare il nostro tempo, dove la coscienza, il senso dell’etica e della responsabilità sono sempre più lontani dai nostri pensieri. Il teatro è quel luogo magico in cui da sempre il pensiero e il cuore di una persona possono comunicare con il pensiero e con il cuore di tante altre persone, mediante la rappresentazione di una storia». La kermesse è stata concepita per dare la possibilità alle varie compagnie teatrali di esprimere la propria arte e di far conoscere il loro talento, alimentando la tradizione culturale e popolare già radicata a Macerata, che l’amministrazione comunale, la pro loco “Vivere a Caturano” e la Fita hanno sempre promosso e valorizzato.