Tredici titoli, tredici piccoli gioielli del cinema italiano in programmazione al Duel Village di Caserta in occasione della rassegna ‘Independent Duel’ diretta da Christian Coduto. Si tratta di film di grande valore artistico e culturale ma poco noti al grande pubblico perché privi di una casa di distribuzione. Un’altra iniziativa, sperimentale e coraggiosa, che il Duel Village ha inteso intraprendere per la stagione 2015-2016 in onore della settima arte, della libertà espressiva e del cinema di qualità.
Tra i titoli in cartellone ‘La bugia bianca’, ‘Il sesso dopo i figli’, ‘The Pyramid’, ‘Hybris’ (candidato ai David di Donatello), ‘Wrath of the crows’ , ‘Yuri Esposito’ (presentato alla Mostra del Cinema di Venezia) e tanti altri. Di rilievo e attualità anche gli argomenti trattati. Si va dalla disabilità alla disoccupazione giovanile passando per la guerra in Bosnia e la violenza sulle donne ma ci sono anche temi più leggeri affrontati con i toni della commedia. Completano la rosa alcuni titoli horror particolarmente apprezzati anche all’estero. Independent Duel partirà mercoledì 14 ottobre alle ore 20.30 con la proiezione – in anteprima per la Campania – di ‘Mauro c’ha da fare’ di Alessandro Di Robilant. Il regista, noto ai più per capolavori come ‘Il giudice ragazzino’ e ‘Per sempre’, incontrerà il pubblico del Duel Village per svelare aneddoti e curiosità sulla lavorazione di questa commedia che invita a riflettere sulle realtà scomode dei neolaureati e del lavoro nella società di oggi sfruttando il tasto dell’ironia e il talento comico del suo protagonista Carlo Ferreri (‘Il Capo dei Capi’, ‘I cento passi’, ‘Borsellino’). Il film è stato selezionato al Tirana International Film Festival e al NYC Independent Film Festival.
LA TRAMA
Mauro ha 31 anni, due lauree e nessuna possibilità di futuro nel piccolo paese del sud Italia dove vive con i genitori: il posto per il dottorato di ricerca che sognava da una vita gli viene soffiato da un raccomandato, e la sua fidanzata non esita a lasciarlo in favore di un attempato quanto ridicolo esaminatore dopo aver fatto un colloquio di lavoro al Nord. Frustrato dall’impossibilità di far fruttare i suoi talenti, Mauro finisce per diventare preda della sua stessa intelligenza, che si aggroviglia su se stessa, dando luogo a tragicomici risultati.
IL TRAILER
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