Arriva al Duel Village `Timbuktu`, candidato agli Oscar come miglior film straniero. Una delle piu` belle opere del cinema africano firmata da Abderrahmane Sissako. Un film drammatico che denuncia lapidazioni, condanne, frustate, delitti. Un dramma poetico e struggente con il quale Sissako mostra come la jihad porti dolore e lutto in terre che vorrebbero solo vivere in pace.
Il tutto arricchito da una vena humor che ricorda il cinema del regista palestinese Elia Suleiman. Timbuktu sara` proiettato martedi 7 alle ore 20,30 e mercoledi 8 aprile alle ore 17,30 nell`ambito del cineforum di Caserta Film Lab. La proiezione di martedi` sara` preceduta alle ore 20 dal Cous cous Fest con degustazioni etniche. L`iniziativa si prefigge l`obiettivo di raccogliere fondi a sostegno del progetto `Cinema, La petite Cour d`Ornella`.
LA TRAMA
Non lontano da Timbuktu, occupata dai fondamentalisti religiosi, in una tenda tra le dune sabbiose vive Kidane, in pace con la moglie Satima, la figlia Toya e il dodicenne Issan, il giovanissimo guardiano della loro mandria di buoi. In paese le persone soffrono sottomesse al regime di terrore imposto dai jihadisti determinati a controllare le loro vite. Musica, risate, sigarette e addirittura il calcio, sono stati vietati. Le donne sono state obbligate a mettere il velo ma conservano la propria dignità. Ogni giorno una nuova corte improvvisata emette tragiche e assurde sentenze. Kidane e la sua famiglia riescono inizialmente a sottrarsi al caos che incombe su Timbuktu. Ma il loro destino muta improvvisamente quando Kidane uccide accidentalmente Amadou, il pastore che aveva massacrato “Gps”, il bue della mandria a cui erano più affezionati. Kidane sa che dovrà affrontare la corte e la nuova legge che hanno portato gli invasori.
IL TRAILER
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