CAIAZZO – Cerimonia di apertura domani giovedì pomeriggio del concorso “I piatti tipici del medio Volturno”, giunto quest’anno alla sua quinta edizione e promosso come sempre dalla Pro Loco Caiazzo, unitamente al coordinamento territoriale delle Pro Loco dislocate negli 11 comuni del comprensorio del Monte Maggiore ed in sinergia con altri enti ed istituzioni, come Regione e Provincia, e associazioni a carattere locale e provinciale, tra cui Coldiretti, Città Slow, Città dell’Olio, Slow Food Volturno. L’iniziativa sarà presentata alla stampa e agli operatori del settore della ristorazione e dell’enogastronomia locale coinvolti nel percorso che toccherà decine di strutture ristorative ed aziende agricole produttrici delle eccellenze tipiche locali dell’intero comprensorio del medio Volturno, a partire dalle ore 18 di oggi all’interno della sala consiliare del comune, alla presenza del presidente dell’associazione Pro Loco Caiazzo Giovanni Marcuccio, del sindaco Tommaso Sgueglia, degli assessori provinciali all’Agricoltura Stefano Giaquinto e al Turismo Gabriella D’Ambrosio, del commissario dell’Ente Provinciale per il Turismo di Caserta Lucia Ranucci, del presidente dell’Unpli Campania Mario Perrotti e del commissario delle Pro Loco Unpli di Terra di Lavoro Nicola Marano, della coordinatrice del concorso Maria Grazia Fiore e della portavoce delle Pro Loco del Medio Volturno Caterina Coletta. Padrino di questa quinta edizione del concorso sui piatti tipici sarà Antonio Lucisano, direttore del Consorzio della Mozzarella di Bufala Campana Dop, un prodotto che sarà presente in molte delle pietanze che saranno servire nei vari appuntamenti, al termine dei quali saranno giudicati i migliori ristoranti ed i prodotti più aderenti al territorio. “Il progetto ha visto la prima edizione nel 2007 – dichiara l’ideatrice Maria Fiore – ed ha quali obiettivi la promozione e la valorizzazione del territorio attraverso la conoscenza dei prodotti tipici presenti nell’area geografica di interesse e somministrati dal mondo della ristorazione locale; la creazione di un circuito di qualità denominato ‘Il Circuito dei piatti tipici del Medio Volturno’ ed, infine, la realizzazione di un ricettario dedicato alla cultura gastronomica locale, punto di avvio per la creazione di eventi legati ai prodotti tipici locali e a quelli che saranno individuati quali ‘piatti tipici’ territoriali”.

 

 

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