“Sono onorato di ricevere la cittadinanza onoraria dalla città che ha dato i natali a Giuseppe Martucci, tra i più grandi musicisti del ‘900. Ora è giunto il momento di dedicargli un museo”. Con parole cariche di emozione e un auspicio il maestro Riccardo Muti riceve dal sindaco di Capua (Caserta) Carmine Antropoli il riconoscimento per essere stato uno dei pochi artisti italiani a far conoscere nel mondo la musica di Martucci. L’evento si è tenuto nella Facoltà di Economia della Seconda Università degli Studi di Napoli che ha sede nell’antica ex caserma Ettore Fieramosca di Corso Gran Priorato di Malta. “In un universo musicale dominato dall’opera e da grandi artisti come Verdi – spiega Muti alla platea piena di studenti dell’ateneo e del liceo musicale – Martucci con le sue sinfonie riuscì a conquistarsi una spazio molto importante. Toscanini prima di me si è dedicato a diffondere la sua musica. Dedicargli un museo sarebbe un modo per far capire a tante persone l’importanza che ha avuto a livello europeo e non solo”. L’assessore alla cultura del Comune di Capua Iolanda Capriglione, raccoglie subito le parole del maestro, promettendo che “il museo a Martucci si farà e sarà il più bello di Capua”. Muti ricorda poi il concerto tenuto a Mosca in cui l’orchestra di Chicago da lui diretta suonò il ‘Notturno di Martucci’. L’ex direttore del Teatro alla Scala di Milano, attualmente Music Director della Chicago Symphony Orchestra, riceve anche il Follaro d’Oro, premio in passato assegnato a Papa Giovanni Paolo II e di recente a don Luigi Ciotti.
Andrea Coluzzi