Il festival Capua il Luogo della Lingua Festival è la rassegna promossa dall’associazione Architempo che dal 2005 coinvolge la città di Capua ogni anno e vede la letteratura attorniarsi di altrettanti validi strumenti: il cinema, il teatro, l’arte visiva, l’arte audiovisiva e quella multimediale, la musica e tutte le sue declinazioni, l’architettura, la scultura e la fotografia.
È a Capua, altera Roma secondo Cicerone, considerata “Porta del Sud” fino all’Unità d’Italia, che nel 960, precisamente 1052 anni fa, si ha il “Placito Capuano” o “Carta di Capua”. Il “Placito Capuano” è unanimemente riconosciuto dagli storici come il primo documento del volgare italiano. L’idea di ispirarsi a esso per il tema di un festival nasce proprio dall’esigenza di sottolinearne l’importanza per il nostro patrimonio linguistico e culturale. L’antica e affascinante città, testimone privilegiata del passaggio della grande storia nel nostro territorio, si trasforma nei giorni del Festival in palcoscenico. Cultura, letteratura, teatro, musica, arte, gastronomia si fondono a Palazzo Lanza, sede dell’associazione Architempo e della Libreria, Ristorante Ex Libris, al Museo Provinciale Campano che custodisce le prestigiose Matres Matutae, al Palazzo del Governatore sede del Municipio, a Palazzo Fieramosca, appartenuto alla famiglia di Ettore, eroe della Disfida di Barletta, al Museo d’Arte Contemporanea e in tutti i numerosi luoghi storici di aggregazione della città come Piazza dei Giudici e il Chiostro dell’Annunziata, per dare vita ad un unico grande spettacolo dal vivo espressione di una poliedricità che appartiene al linguaggio, anzi ai linguaggi, che non poteva non essere celebrata a Capua, uno dei luoghi simbolo del patrimonio che prima di ogni altro ci rappresenta, la lingua italiana. Tantissimi gli ospiti che in questi otto anni hanno calcato il palcoscenico del Capua il Luogo della Lingua, insieme agli amici di sempre, gli scrittori, gli artisti, gli storici, gli attori e i giornalisti che da anni rendono vivo con il loro impegno il festival, ai quali prima di tutti va il nostro ringraziamento. Anche questa edizione, de “Il Luogo della Lingua festival” vede l’associazione Architempo collaborare con numerose realtà culturali, musicali, cinematografiche e teatrali del territorio, impegnata da anni nella promozione dell’idea di Capua capoluogo culturale della provincia di Caserta, idea condivisa da quest’anno con l’Assessore al Marketing Territoriale e Politiche Giovanili del Comune di Capua Guglielmo Lima, che ha entusiasticamente profuso il suo impegno personale nella realizzazione del festival, coadiuvato dal prezioso supporto di tutti i giovani dell’Associazione Culturale Il Velo di Maja. Un week-end di approfondimento culturale per visitatori e curiosi, ma soprattutto un’operazione di ricostruzione di un’identità culturale del territorio, fondamentale per immaginare un futuro possibile.