Saranno i saluti del Magnifico Rettore Claudio Quintano a dare il via ai lavori della Giornata Europea delle lingue che avrà luogo mercoledì 10 dicembre alle ore 16,30 presso l’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”, nei locali di Villa Doria D’Angri, via Petrarca 80. Come negli ultimi tre anni, il Comune di Napoli attraverso il CEICC – Europe Direct e il Tavolo di cittadinanza del Comune di Napoli, le Università, gli Istituti di Cultura, le Associazioni, le ONG e le Comunità Migranti a Napoli celebreranno la diversità linguistica attraverso la promozione del pluralismo come chiave di comprensione e crescita pacifica. La Giornata Europea delle Lingue- punterà l’attenzione proprio sulla stereotipizzazione delle lingue e delle culture, cercando di andare oltre i cliché e i luoghi comuni, attraverso giochi linguistici in inglese, francese, tedesco, spagnolo, russo, arabo, turco, cinese, tamil, ucraino, nigeriano, napoletano e lingua dei segni. Contestualmente, si terrà la mostra Fotografa uno stereotipo!, una sessione espositiva aperta a partecipanti di tutto il mondo, senza limiti di età che, attraverso il linguaggio della fotografia vogliono rappresentare uno stereotipo da cui intendono liberarsi, un preconcetto ingombrante, o semplicemente comunicare uno stereotipo individuale o sociale che sentono particolarmente. In questa occasione sarà presentato il progetto di Cinelaboratorio linguistico Metodologico (CLIL/EMILE) ideato con il cinema Duel di Caserta di Silvestro Marino e patrocinato dall’Ufficio Scolastico Regionle della Campania, dal comune di Napoli, dal Centro Europeo Informazione Cultura e Cittadinanza e dall’Institut Français/Italia. Sarà, inoltre, illustrata l’iniziativa del Dottorato di Ricerca in Eurolinguaggi scientifici tecnologici e letterari, coordinato da Carolina Diglio oltre che del Dottorato di Ricerca in Economia Quantitativa ed eurolinguaggi per la sostenibilità del benessese, coordinato da Antonio Garofalo “Una parola al mese”, rubrica di approfondimento lessiculturale realizzata in collaborazione col webmagazine Ondawebtv, diretto da Maria Beatrice Crisci.