Ha preso il via nel meraviglioso scenario del borgo della Vaccheria la diciottesima edizione del Presepe Vivente del 700 Napoletano, storica e bellissima manifestazione in programma, dopo linaugurazione odierna, anche il 5-6-7 e l8 gennaio 2017. Questanno levento, organizzato dalla Pro Loco della Vaccheria, fa parte di Natale di Gusto, il cartellone che vede la partecipazione congiunta del Comune di Caserta e della Camera di Commercio, in sinergia con diversi partner privati. Ambientato in un borgo del Settecento, quello della Vaccheria è un presepe borbonico a grandezza naturale, che dispone di un percorso di oltre un chilometro, con più di 200 figuranti in costume depoca. Sono rappresentati arti, mestieri, scene di vita quotidiana, suoni, luci e atmosfere suggestive. Una delle principali novità di questanno è la maggiore interazione con il pubblico da parte di attori di una nota compagnia teatrale, che daranno vita a delle interessanti performance lungo il percorso. Tanti, poi, gli animali, anche esotici, presenti nelle strade del Borgo: dai lama agli alpaca, alle capre nane, ai cammelli e ai fagiani. E veramente una manifestazione straordinaria, ha spiegato il sindaco di Caserta, Carlo Marino, che ha tagliato il nastro della 18esima edizione del presepe vivente che ogni anno richiama in questa bellissima frazione un numero enorme di visitatori. Credo che eventi del genere siano lo strumento migliore di promozione di un territorio come il nostro, che ha nelle frazioni il suo elemento di forza, basato sulla storia e sulle tradizioni. La giornata di eventi è proseguita con lo spettacolo dalle atmosfere magiche Mo’ vene Natale di Franco Mantovanelli, che con la sua musica tradizionale e dal forte richiamo natalizio ha allietato il pubblico presente nella Chiesa SS. Nome di Maria di Puccianiello. Domani, martedì 27 dicembre, grandi aspettative sono concentrate sullevento delle Fontane danzanti, uno spettacolo unico e grandioso di giochi dacqua e luce, in programma in piazza Carlo III. Ben due gli show: uno alle 17 e l’altro alle 20. Si tratta di uno degli eventi più attesi, unico nel suo genere e che rappresenta un inedito per la città di Caserta. Alle 18,30, poi, appuntamento con la musica popolare del gruppo Taranterrae presso la Chiesa di San Rufo nella frazione di Casolla.
Home Cultura e Spettacoli Caserta Caserta, si rinnova la traduzione del Presepe Vivente alla Vaccheria